venerdì 3 maggio 2013

E'unangelo e Verdun

E'unangelo è l'Infanta. Fin troppo facile.
L'Infanta che ha pianto quando Seavessi l'affamava, e poi solo per le necessità stringenti, uno di quei bambini    che quando piangono hai ragione di pensare che abbiano un problema su cui devi intervenire, risolto il quale non piangeranno più.
L'Infanta bionda e chiara come un elfo, sensibile come una mimosa, sorridente e riservata.

Revoluciòn, manco a dirlo, è Verdun. Si porta addosso la rabbia del mondo, neanche lei piange, lei URLA. Urla ogni volta che il mondo non va come vuole lei, urla come una pazza finchè le manca il fiato, urla e tira pugni all'aria (se hai fatto in tempo a spostarti, se no auguri).
Urla a chi non le dà il biscotto, all'amichetta che litiga con sua sorella, urla al nonno che non la porta sul trattore, urla alla pioggia, urla a Seavessi che non capisce i suoi moti di protesta. Urla ogni volta che il suo mondo piccolo è ingiusto. Non ha problemi che la mamma possa risolvere, ha istanze di principio, ha grida di ribellione.

Poi sorride, e ti accorgi che dietro le urla c'è quella sfumatura di rosso dei capelli, giusto un sospiro, non si vede sempre ma c'è, e gli occhi color temporale a luglio, e la immagini grande, necessario complemento a uno della sua elfica e sussurrante sorella maggiore, la immagini che al fin della licenza, io non perdòno e tocco, ancora con quel niente di rosso nei capelli, ancora col temporale negli occhi sorridenti, e scopri che anche se è difficile essere la mamma di tutta questa revoluciòn così concentrata in un affarino di 15 mesi, non la cambieresti di una virgola,

Perché come dice con semplicità Gervaise, anche Verdun è un angelo.




PS se E'unangelo, Verdun e Gervaise vi suonano estranei, fatevi un regalo e rimediate, ne sarete felici :)

7 commenti:

Doug Spaulding ha detto...

Come parere personale, il primo è geniale -sensazioni simili a quando ho letto la Guida Galattica o Cent'anni di solitudine, non volevo crederci che qualcuno avesse scritto qualcosa di così bello.
Il secondo è splendido e amaro, il terzo è ancora molto molto bello, ma il quarto arranca un po', per quanto non si riesca comunque a fare nemmeno una pausa quando lo si ha tra le mani.
Gli altri 2 invece non valgono proprio la pena.

caterina bernardi ha detto...

Che belli!!!
letti quando avevo 12 anni.
innamorata!

mcomemamma ha detto...

Ecco, magari la mia piccola non è così urlante..però anche le mie sono cosi': Marta è posata, tranquilla, una vera damina.
Marghe è un "panzer", va dritta per la sua strada, si fa sentire, si impone e vorrebbe comandare.....sarà una prerogativa delle piccoline...
Però quando è brava si trasforma in un gattino......
Incredibile!!!

LaEle ha detto...

"sensibile come una mimosa" e "occhi color temporale a luglio" mi piace come scrivi, sai evocare emozioni che toccano. Le tue figlie devono essere fantastiche

Mamma Avvocato ha detto...

le tue descrizioni mi fanno venire voglia di conoscerw le tue piccoline, che devono essere speciali!

SuSter ha detto...

A me è capitato l'inverso: prima è arrivata Verdun. E non puoi capire quanto ringrazio il Cielo o chi per Lui che siano arrivate in questo rodine! (Prima mi sono fatta le ossa, poi ho tirato un sospiro di sollievo!)
Comunque ogni volta che torno a leggerti ti scopro sempre più poetica.
Quegli "occhi color temporale a luglio" sono meravigliosi!

Sempre Mamma ha detto...

Non ancora letti....
C'è un dolce premio x te nel mio blog

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