giovedì 23 maggio 2013

metti la toppa, togli la toppa...

No, perché a volte Seavessi ha l'impressione di avere una vita particolarmente patchwork; no, meglio, che la sua vita sia particolarmente bella quando diventa patchwork.

Sabato scorso.

Seavessi urgeva, anelava, bramava andare al Salone, dove UmbertoAmore e il Pelatino se ne stavano riuniti in comunione di amorosi sensi e biro firmanti copie, e dove in più c'era la Tina ed era un anno che Seavessi aspettava di andare al Salone con la Tina, tipo quando dite oh, sto a dietissima per tre mesi e perdo dieci chili ma quando ci arrivo mi sbafo una scatola intera di magnum quelli classici non quelli nuovi tutti alternativi che son poco seri.
Ecco, Seavessi aveva QUEL tipo di urgenza di andare al Salone.

NO!

Gita dell'asilo all'Acquario di Genova.

E va beh, mettiamoci una toppa, sarà una bella giornata con le amichette, due chiacchiere con le mammeamiche, un pezzo di focaccia.

NO!

Diluvia che Noè ha cercato di imbucarsi sul pullman, pullman con posti assegnati che non era lo stesso delle amichette, focaccia non pervenuta.

E va beh, mettiamoci una toppa, siamo sul pullman col fidanSato, ci divertiremo all'Acquario, mi ricordo quel pezzo bellissimo interattivo, all'Infanta piacerà.

NO!

Il pezzo di Acquario interattivo è in restauro, i lamantini beati loro ronfano che è un piacere, i delfini ci snobbano, il fidanSato non apprezza gli Qquali..

E va beh. Prima o poi torneremo a casa, mettiamoci una toppa. trasciniamo questo asilo fradicio alla Città dei Bambini, approfittiamo dell'ora libera per sobillare altremamme che volevano andare al Salone e seminare zizzania per due lustri a venire.

No.
Momento epifania.

Trascinando se stesso, un po' camminando e un po' guadando, verso la Città dei Bambini, Seavessi e Mammacakedesigner inciampano nello stand della Tescoma.

(disclaimer: questo NON E' un post sponsorizzato, ma gli piacerebbe da morire esserlo, per cui se mai al signor Tescoma scappasse di mandarci uno scatolone di caccavelle, ecco,  non si trattenga signor Tescoma, segua il suo cuor.)

Seavessi e Mammacakedesigner  depositano le figlie alla città dei Bambini, ma ora hanno una missione: il Corso di Cucina con lo Scef. Ignorano chi sia lo Scef, cosa diamine si cucinerà, se meringhette al limone o rognoni con polenta, ma HANNO UNA MISSIONE. 
Ci hanno messo una megatoppa, e torneranno a casa con cataloghi gadget e altre gioiose inutilità.

Quando sotto l'acqua a secchiate riescono a tornare allo stand, Mammacakedesigner avvista quello che a Seavessi sembra un animatore da oratorio, un caposcout, al limite un rappresentante di classe di una quinta ginnasio.

NO!

Trattasi di Scef famosissimo internazionale pluridecorato sul campo croce d'argento all'onor gastronomico.
L'idolo di Mammacakedesigner.
Seavessi fa OOOOOOH, sorride e abbozza, qualcuno prima o poi le dirà chi è il Caposcout.

Ma la toppa più grande, la meraviglia assoluta del giorno, è arrivata. E non è nello Scef, non è nella pioggia, non è nella gita e neanche nel Salone.

Mammacakedesigner è una bella ragazza, piuttosto riservata ma molto carina, ma a quel punto assomiglia,, come tutti, a una spugna strizzata.
Ma quando vede lo Scef, quando comincia a parlare con lui di corsi, di torte, della capacità dell'impastatrice... Mammacakedesigner diventa bellissima.

Seavessi la guarda, con gli occhi sgranati. Allora è QUESTO che diventa un timido quando è felice? Questa cosa luminosa, che si trattiene a stento dal saltellare, questa specie di pallamatta di gioia che sta ferma eppure rimbalza, come la risata di un bimbo piccolo?

Santo cielo, è stupendo. E' questo che vedono gli altri, quando noi magari cerchiamo imbarazzatissime di trattenerci, di non essere sguaiate, invadenti, di non fare NON CI POSSO CREDEREEEE tipo Aldo? Davvero diventiamo questa meraviglia?

Che stupide siamo, a nasconderlo per malintesa educazione.
Che belle che siamo, davanti alle cose che amiamo.

Umbertomonamour, all'anno prossimo.


(questo è un post #mettilatoppa ispirato da  Genitori Crescono )

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ne deduco che nessuno ti ha fatto riguardare la puntata in cui tu applaudivi entusiasta e veloce e col sorriso a 92 denti..... e constato che quanto te lo dissi, NON MI HAI CREDUTO.
fila a riguardarti la puntata.

ecco com'è una persona fuori di sè dalla gioia.

ps voglio il nome dello scef


gi

Mirella ha detto...

gì... non sono MAI riuscita a rivedermi. Quella sera mi è saltata la registrazione, non ho le prove di essere stata COSI' felice :D

mandorlina ha detto...

io ho smesso di nasconderlo. credo che probabilmente io, con le mie diverse passioni, che qualcuno chiama ossessioni, per molti sono ridicola...
ma per chi non usa filtri per guardare il mondo, io, in quei momenti, sono bellissima :-)

Anonimo ha detto...

Avevi l'entusiasmo, da 0 a 10, intorno a 27... Circa.... Ma più verso 30.....
Eri bellissima.

Gi

Gabriele ha detto...

Il segreto per essere felici secondo me è uscire di casa, come diceva Gaber c'è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l'unica salvezza

Anonimo ha detto...

finalmente........

Robin ha detto...

Che bello :)
Devo imparare anch'io a mettere toppe come te, è un'abitudine molto saggia

mcomemamma ha detto...

Arrivo in ritardissimo ma.....caspita, sei stata qui a genova....avremmo potuto fare un incontro al buio, così ti avrei conosciuta!!!!!!
Alla prossima, però....ti prometto anche 1vasetto di pesto home-made! :)

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