Seavessi è malmostosa.
É stata una pessima mamma per tutto il WE (detto senza traccia di ironia); il problema è presto detto.
Seavessi è considerata, all’interno della famiglia, come un’inenarrabile stracciaball noiosa. Peraltro anche a ragione, quanto sopra non è per obbligare chi legge a dire _ma nooooooooooo sei tanto carina è simpaticaaaaaaaa
No, Seavessi in effetti non è una persona particolarmente brillante, sempre impegnata in mille interessanti attività.
Seavessi è solita perdersi in contemplazione di film che non piacciono a nessun altro – negli annali della famiglia è rimasto il suo ostinato tentativo di fare guardare a tutti Rosencrantz and Guildenstern are dead, improbabile (ma bellissimo) mappone su due oscuri personaggi secondari dell’Amleto.
Seavessi considera perfettamente riuscito e divertente un pomeriggio passato a leggere o a preparare una torta.
Il pro è che da questo punto di vista Seavessi è la persona meno problematica del mondo, dove la metti sta ed è contenta, non è il tipo che al cinema protesta perché voleva andare al cinese e al cinese rompe perché prefariva l’apericena.
Il contro è che Seavessi non ha affatto lo spirito dell’animatrice, e se qualcuno le chiede di organizzare una serata va in crisi mistica a parla con le fate, angosciata dall’idea di dover trovare qualcosa che piaccia a tutti – e angosciata anche dall’eventuale presenza di persone che rompono perché preferivano andare al cinese.
Da un po’ di tempo l’Infanta ha preso l’abitudine di guardare Seavessi con gli occhioni sgranati, e dire _e adesso cosa facciamo? E Seavessi va nel panico.
Seavessi cerca di ingegnarsi, ma è inverno, nevica, MaritoNP è al lavoro, c’è anche un limite al numero di Velmi di didò che si possono fare senza cominciare a vedere gli elefanti viola che ballano in soggiorno.
Seavessi è al punto in cui il venerdì sera è striscia di stanchezza, e allo stesso tempo ha il terrore del lunghissimo WE che le si stende davanti, e perfino cercare attività da proporre all’Infanta è diventato un peso.
Senza voler fare nessun tipo di paragone – che sarebbe assolutamente fuori luogo – Adriano Sofri ha detto_i decenni volano, sono certi pomeriggi che non passano mai.
Seavessi vede con ansia avvicinarsi il momento in cui anche l’Infanta penserà di avere una mamma noiosa.
Ma quando arriva la primavera?