Seavessi già fatto due o tre tentativi di scrivere questo post in io, e mi fossi scocciata della fatica, e Sepreferissi tornare allo scientifico metodo di prima (scrivere come mi viene quando mi viene):
Fine della Saga dei Pronomi, sì, lo so vi mancherà, mi vedo la gente che non dorme la notte pensando oh, chissà che persone, tempi e financo modi verbali userà Seavessi? Facevatevene una ragione, potete fare cose altrettanto appassionanti, potete dare una mano di vernice e guardare che asciuga, o guardare la Santanchè e immaginarla a bocca chiusa.
(stormi di lettori terrorizzati si buttano in macchina verso il Self, Brico o quel che l'è più vicino)
Lasciarsi in pace.
Seavessi fa un po' di fatica ultimamente, una serie di piccoli, insignificanti e fetentissimi acciacchi le mina l'umore già provato da tutto un inverno di we singlemode. Ma anche in condizioni di funzionamento ottimale, Seavessi risente di un certo piemontese, atavico retaggio secondo il quale l'unica emozione esprimibile pubblicamente mantenendo la dignità intatta è lo scetticismo.
Questo Seavessi lo sa fare bene, diffida di quello che sente e di quello che capisce, non parliamo di quel che vede, tu dici azzurro, ma il tuo azzurro è uguale al mio? E come fai a saperlo, che è il mio stesso azzurro? Come puoi essere d'accordo con me, se non lo sono nemmeno io?
Comunque non è uno scetticismo paralizzante, Seavessi si muove fluttuando in questa nebbia di diffidenza, e fa lo stesso le sue cose normali, solo le commenta con sonori MAH.
Eventualmente esprimibile è anche la tristezza, purché sia sottile e abbia quella sfumatura cosmica, malinconica, sfuggente e non del tutto seria.
Massimamente inesprimibile è la felicità. Per due motivi.
Di solito si è felici di qualcosa, e o il qualcosa è importante, quindi assolutamente non divulgabile per motivi scaramantici e meglio non far sapere i fatti tuoi alla gente che è cattiva (by definition) e invidiosa (idem), e comunque meno ne sa meglio è.
O il qualcosa è molto piccolo, e in caso subentra un pudore un po' vergognoso, come posso essere così felice di una tale sciocchezza mentre là fuori è un brutto mondo.
Ieri a Seavessi sono successe tre inezie. Il mondo di Seavessi non è cambiato, la proposta del Lavoro della Vita non è arrivata, il Marito è ancora NP, le bambine scatarrano ancora.
e Seavessi ha commentato le tre piccole, gioiose, perfette inezie con un sorriso dell'anima (e un MAH).
Ma oggi Seavessi si è svegliata nervosa, di umore più basculante del solito, cercando di capire chi la stesse scocciando tanto da essere malmostosi di prima mattina.
Ha scoperto che era proprio Seavessi a non lasciarla in pace, perché voleva tirare fuori quel sorriso dentro, perché si può essere scettici E contenti, e contenti anche nei propri limiti, e contenti di tre piccole, perfette, gioiose inezie.
MAH.