Seavessi da mesi si intristisce per il fatto di dover andare a visite, ecografie, controlli, tagliandi e revisioni da sola, ché in sala d'attesa ci sono sempre almeno tre famiglie del mulinobianco con tanto di trisavola pluricentenaria arzillissima che non capisci nemmeno come facciano a entrarci, nella saletta di visita. Domani prericovero, NonnaG ha deciso che Seavessi necessita di scorta fisica e appoggio morale, e improvvisamente Seavessi s'è ricordata che ODIA andare a fare visite, ecografie, controlli, tagliandi e revisioni in compagnia.
Seavessi ha urlato più volte di quante sia disposta ad ammettere con MaritoNP che l'Infanta necessita di una presenza paterna, che altrimenti nell'adolescenza identificherà col primo centravanti brufoloso e allergico ai congiuntivi che le verrà a tiro. Da una settimana MaritoNP pare aver recepito l'istanza, e a Seavessi pare di avere in casa la versione con meno capelli del terribile papà di Settimo Cielo, ma sia come sia i due (MaritoNP e Infanta) se la scialano e Seavessi, tagliata fuori, se ne sta in un angolino buio a meditare biechi e rancorosi propositi davanti a cui certamente TataLucia (ma probabilmente anche un qualunque procuratore della Repubblica) scuoterebbe il ditino.
Seavessi da mesi, again, ripete all'Infanta che la sorellina arriva dopo che è passato Babbo Natale. Stamattina l'Infanta è andata davanti alla pancia, l'ha fissata per bene, ha guardato diffidente la propria genitrice e ha detto alzando il biondo sopracciglio:
mbeh?
Sarà una lunga settimana.