lunedì 4 aprile 2011

Boing



Come c’era da aspettarsi, come in effetti Seavessi si aspettava (e aspettava se stessa al varco), dopo settimane di mood fior di pesco sul ramo in boccio è arrivata l’atteso, temuto rimbalzo.

No, MaritoNP non ha fatto niente che non vada, c’è da dire che le cose con lui vanno – decisamente – meglio.

Ma complice il WE single-mode Seavessi oggi è un po’ in crisi.

Vorrebbe poter dire,  tanto la t-shirt con la scritta MAMMA DEGENERE già ce l’ha, che ieri pomeriggio quando ha sentito l’Infanta svegliarsi, e ha pensato ok adesso dobbiamo tirare sera e giocare e andare in bici e  colorare e vestire le bambole e svestire le bambole e controllare che gli squali non abbiano rovinato le piantine di basilico e cucinare e fare il bagnetto e poi se Dio vuole arriva a casa MaritoNP, ecco, a Seavessi è mancato un po’ il respiro.

Seavessi voleva solo restarsene al sole, in canottiera, a rileggere per la millemillesima volta It (che secondo il Seavessi pensiero è una delle più belle descrizioni dell’infanzia che mai siano state scritte).

Seavessi vorrebbe riordinare la cabina armadio.

Seavessi vorrebbe andare a sentire Vasco quest’estate.

Seavessi avrebbe voluto, ieri, incontrare Gì  e altre amiche a Torino ma ahimè, non era Infantescamente praticabile.

Seavessi vorrebbe tanto andare al Salone del Libro, ma l’unico giorno in cui potrebbe è il compleanno dell’Infanta.

Seavessi ultimamente ha ripreso a scrivere un po’ di cose, e ieri sera improvvisamente le sono sembrate tutte indistintamente sciocche e orribili - probabilmente lo sono, ma Seavessi si divertiva lo stesso.

Seavessi vorrebbe una mattina prendere il caffè e truccarsi con calma senza dover sindacare sull’ombretto che usa con un’Infanta che, a tre anni scarsi, mostra un senso del make up migliore del suo.


Seavessi si sta lamentando del brodo grasso.
Seavessi si concede una mattina di mugugno, poi la smette.

22 commenti:

Marilisa ha detto...

le giornate (ma anche le ore) single mi fanno lo stesso effetto..c'è una magleitta taglia L anche per me?

la tina ha detto...

oh, seavessi darling! parti dal presupposto che il mugugno, il lamento, la faccia-scazzolosa e le paturnie sono tutte naturali e ci vogliono! sono parte della nostra natura.
per quello che scrivi... se ql che mandi a me è parte di qs, sappi che è diventato così mio, così vivo e vero che mi riempie il cuore. e non mi sbilancio oltre in questa sede. ok?
ti abbraccio.

Sonietta_1976 ha detto...

Seavessi... ma come ti capisco!!!

Mirella ha detto...

@ON guarda, la trista verità è che con la bella stagione io vedo le famigliole in giro in bici, o a prendere il gelato, e vado un po' in crisi. poi mi passa :-) ma forse le magliette dovremmo farle!

@tina grazie, stella; in realtà ho da finire un racconto per un concorso entro fine mese, e mi fa schifo tutto quello che scrivo, pure i punti e virgola che solitamente adoro. Per la cronaca, tanto schifo che ieri mi faceva schifo pure quello che mando a te. bah, sindrome da foglio bianco credo...

@sonietta vuoi una maglietta anche tu? :-)

ElizabethB ha detto...

Mia cara, il lamento e il mugugno sono un diritto di ogni essere umano, figuriamoci di una mamma che passa così tanto tempo libero sola con la figlia. Sei più che mai autorizzata!

Ah, una cosa: condivido l'opinione su IT e mi fa tanto piacere, visto che nella vita mi sono sempre scontrata con chi lo giudica "un semplice libro dell'orrore". Vorrei sapere se costoro l'hanno letto. Io l'ho fatto n volte, la prima a 15 anni in 21 giorni, leggendo anche mentre cenavo (per la gioia dei miei genitori). E'una delle pietre miliari della mia vita di lettrice. Bon, ho scritto abbastanza, scusa l'infervoramento!

Mirella ha detto...

Liz, bentornata fra noi :-) si sentiva la tua mancanza.
Io l'ho letto tardi, verso i 20, e ogni volta che rileggo ci rtovo qualcosa di nuovo. Della rilettura di ieri mi è rimasta impressa una frase, un desiderio caldo come smania, incantevole come amore .
Devo assolutamente decidermi a leggerlo in inglese!

Ty® ha detto...

Si ordinano qui le magliette "pessime mamme"?
Per me una xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxl grazie!
Ieri, all'ennesimo capriccio da sonno della pulce ho sclerato rinfacciandogli di essersi svegliato alle 6:30... che poi mi chiedo come diavolo fa a svegliarsi alle 6:30 anche quando va a dormire quasi QUATTRO ore dopo il solito orario...

sfollicolatamente ha detto...

Scrivi Seavessi, scrivi a piu' non posso che a noi piace leggerti, tanto tanto!
E soprattutto, continua con i punti e virgola, che anche quelli sono pietre miliari! (pardon, due punti esclamativi sono un po' troppo in un post, oddio, ora sono diventata punctuation conscious...)

Lucia ha detto...

Guai a chi osa levarci (in generale, e ancor più a chi osa levarlo a voi mamme nello specifico) il sacrosanto, inalienabile diritto a lamentarsi!!!
Non fare come me, che cerco sempre di evitare e poi mi intristisco ancor di più. Lamentati!!

Anche perché poi arrivo io a (provare a) consolarti.
Ehm, giusto per sapere: al Salone del Libro ci sei già andata altre volte, sì?
Io sono una bibliotecaria, bibliomane, lettrice incallita, appassionata di libri... ma il Salone del Libro lo detesto con tutta me stessa. Troppo caotico per i miei gusti, troppo dispersivo, troppo costoso (calcolando che poi non ti fanno nemmeno sconti all'interno! Cioè: io devo pagare per poter entrare per comprare (a prezzo pieno!) un libro?! Ma stai scherzando?).
L'unica cosa interessante sono gli incontri con gli autori e (eventualmente) la possibilità di sfogliare libri di case editrici strane che normalmente non trovi in libreria (ma su Internet sì).
Guarda: nella biblioteca di Torino ci mandano sempre i biglietti omaggio, e nessuno ci vuole mai andare. Ogni tanto costringono me, e io ci vado con aria patibolare... se dovessi anche solo sborsare un euro per il biglietto, non ci andrei proprio!

Non capisco tutto questo entusiasmo per il Salone del Libro: è terribile, mi fa sentire una lettrice degenere ç__ç

Mirella ha detto...

@Ty oh, ma dici che le dovremmo fare le magliette pessima mamma? a me già l'idea comincia a ispirarmi! La pulce, è come gli altri Infanti, diabolico inside.

@Sfolly grazie cara (lacrimuccia). Viva la punteggiatura!!!

@Lucy sì, seguo il ragionamento mi acara reincarnazione. Ma vedi, io vivo nella Piccola città, dove la libreria più grande è.... piccola, piccolina. Non parliamo della biblioteca, che non posso neanche fare la tessera perché son residente nel Paesino.
Io una volta all'anno voglio proprio fare la grande abbuffata, voglio avere libri ovunque, voglio respirare odore di libro nuovo e buono, voglio guardarmi intorno e vedere altra gente che gira con la faccia stravolta da _io mi comprerei tutto il Salone.
Io non ce l'ho la mega Feltrinelli vicino a casa :-(

Fabi ha detto...

Presente! Anche a me, quando ho giornate single ma con nani manca il respiro...e se devo dirtela tutta non mi sento una mamma degenere per questo...Un bacio e...anche io vorrei tanto andare al Salone del libro!!!

Mirella ha detto...

@sempre e poi dobbiamo comprare il libro di Bis-Serena :-D

Anonimo ha detto...

Seavessi, non ti azzardare a smettere di scrivere! e io poi come faccio?
E, tra parentesi, quella sensazione di "quando ha sentito l’Infanta svegliarsi, e ha pensato ok adesso dobbiamo tirare sera e giocare e andare in bici e..." mi consola tanto sapere che non ce l'ho solo io. G-R-A-Z-I-E!

SuSter ha detto...

Oddio ce li ho anch'io quei momenti! Quando lei si sveglia e penso (anzi no: lo dico proprio ad alta voce): Ohccheppalle! Ora bisogna tirare avanti per almeno altre tre orette buone, poi combattere con lei per la nanna, e sempre e comunque mettere da parte me stessa, rifinirmi nel tempo risicato di qualche decina di minuti, in cui normalmente mi butto sul blog... non è che siamo sbagliate noi, è che la condizione di donna moderna non è più troppo combaciante con le esigenze della maternità. Me ne accorgo, mio malgrado, di fronte al fatto compiuto, e mi sento molto delusa di me... per la maglietta: c'è un modulo da compilare per riceverla a casa? ;)

Mirella ha detto...

@prova ma meno male, mi sento meno sola :-)

@suster è vero, abbiamo proprio i tempi tutti sfasati :-/ stasera vedo di disegnare la maglietta :lol:

kikka ha detto...

una maglietta anche x me... che di giorni così ce n'ho uno si e l'altro pure!!!
grazie x averne parlato, mi sento meno sfigata/pessimaedegeneremamma!

Lucia ha detto...

Per quanto riguarda la fiera del Libro... oh. Capisco.
Beh, in effetti il ragionamento non fa una piega.

Occielo: io preferirei prendermi una mezza giornata libera e andare a curiosare alla mega Feltrinelli, pur di evitare tutto quel marasma... ma ti capisco bene, sì :-D

Mirella ha detto...

@kikka, davvero. a questo punto dobbiamo valutare di farci la maglietta, e poi possiamo fare un Pessimo Raduno :-D

@Lucy ma infatti, sai che a questo punto non escludo (visto che difficilmente andrò al Salone) di stanziare lo stesso budget e andare a sperperarlo in Feltrinelli?

Ty® ha detto...

Ma certo che le facciamo!
Tu fammi avere una mail con la stampa da fare ed io mi faccio fare un preventivo da una mamma del nido, se la stampa monocolore posso tentare di ottenere un prezzaccio.

kikka ha detto...

x la maglietta ed il raduno ci sto: un bel pessimammaday!! sai quante adesioni!!... non basta il circo massimo!!

Anonimo ha detto...

RA-DU-NO! RA-DU-NO!

Barby70 ha detto...

Sto "zompando" qua e la nel tuo blog e più ti leggo e più mi viene da pensare che potresti essere la mia gemella separata alla nascita... E ora scopro pure la tua passione per Vasco e che It ti ha preso così tanto.... ma niente niente ho una seconda vita propria e tu sei proprio la mia nemesi??????
ps; secondo me però la massima rappresentazione dell'infanzia è stand by me......... ^__^ o no?
bacio

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