C'è stata un'epoca, più anni fa di quanto a Seavessi
piaccia ricordare, in cui per un certo periodo sono andati di moda i libri
interattivi. Non che fossero chissà che belli, neh, alla fine del capitolo
c'era una scelta da fare che tipo gioco dell'oca, se vuoi che Kevin si innamori
perdutamente di Samantha vai a pagina 42, se preferisci lasciare Samantha nel
suo brodo ancora per un po' continua a leggere il prossimo capitolo.
facciamo un gioco un po' così?
Ci sono due amiche, definizione accettabile ai fini di
questo post.
Ok, ci sono due amiche che chiameremo Alice e
Genoveffa, una ci sta simpatica e una anche no (indovinate un po' i ruoli).
A un certo punto la perfida Genoveffa (ebbene sì era
lei quella grama, come avete fatto a indovinare tutte? Oh basta là che
blogamiche brillanti che ho) tratta in modo poco simpatico Alice, che putacaso
è simpatica e dolce e tira un cicinin
all'ipersensibile ma non abbastanza da essere una stracciapalle.
(A Seavessi son simpatici gli ipersensibili, si vede?)
Ora, possono accadere una serie di cose, dipende da
chi siete voi.
Se siete Genoveffa, diciamocelo, ce ne impippiamo
allegramente la cosa non ha una rilevanza decisiva, perché in questa storia la
vostra profondità psicologica è tale per cui appoggiandovi un orecchio alla
testa si sente il rumore del mare. Forse siete state antipatiche per uno dei
motivi che seguono:
a-parlavate con Alice ma in realtà riflettevate se,
essendo voi state elette Miss Sagra della Sugna Fritta, potevate aspirare ad
andare all'Isola dei Famosi, e nel caso se potevate andarci come famosa. No,
non potete.
b- parlavate con Alice ma nel frattempo stavate guardando
passare un treno con (non il treno, voi) una margherita in bocca, attività
sufficiente ad assorbire tutta la RAM di cui il Signore vi ha dotate nella Sua
bontà.
c- sì esatto, quello era il telefono cellulare, non il
phon, per quello non vi si sono asciugati i capelli. Braaaaaaaaaaaaaaaaaaave.
Pazienza, dicevamo che non è rilevante.
Se siete Alice, potete fare tre cose:
a- riflettere sulla definizione di amico, e su quante
cose più belle poteva fare invece di tenere la mano sudaticcia di Genoveffa
mentre aspettavate trepidanti la proclamazione di Miss Sagra della Sugna
Fritta.
b- dire oh, beh, d'altra parte è così, e S-cancellare
(cancellare non basta)Genoveffa dalla rubrica del cellulare.
c- rimanerci di merd malissimo e partire con una bella
session di autocritica, tipo cosa c'è di sbagliato in me com'è che mi pongo nei
confronti degli altri perché mai Genoveffa avrà fatto così.
Ai fini di questo post, indoviniamo cos'ha fatto Alice.
Sì, indovinato.
C'è un'outsider, Pinuccia.
Pinuccia è un'altra amica di Alice.
Cosa fareste, voi nei panni di Pinuccia?
a- supportereste Alice in questo suo percorso di
autocritica, autocoscienza, autoconsapevolezza e anche un po' autoscontro e
autopista.
b- prendereste ad (affettuosi) ceffoni virtuali Alice,
bagnandovi preventivamente le mani (courtesy of Gì).
c- ci scrivereste sopra un post, un po' sconclusionato perché nel mentre qualcuno in
sottofondo vi prende a urlacci famelici.
Sapendo che
Alice, magari con un po' di sforzo, si riconoscerà, e vi perdonerà per avere
usato questo nome.
L'avete usato anche per ricordarle, tipo nota a
margine, che non vi siete dimenticate di Alice e del suo contorno.
3 commenti:
Tesoro mio
quand'è che torni a lavoro?
allora.
intanto mi dice la regia che c'è una tizia qui in zona che pare stia piangendo (ma proprio piangendo) non s'è ben capito se dal ridere a leggere del diabolico triangolo genoveffa-alice-pinuccia, o dalla commozione perchè certe cose lette senza preavviso sono un po' da colpo al cuore.
poi, ecco, cosa posso dire seavessi... il numero si cancella, forse, ma all'eroina fa bene ogni tanto psicanalizzarsi e cercare di capire che cacchio le capiti nel rapportarsi a questo orrido mondo.
e alice, come sai, guarda i gatti (mentre aspetta che una certa pinuccia che non s'è scordata dell'alice di cui sopra e dei suoi splendidi contorni si rifaccia viva con una continuazione molto attesa)
che sconfusione ho fatto? troppa?
secondo te?
gi
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