questo è uno dei pocherrimmi post in cui si dirà
qualcosa della Seavessi-famiglia, per cui nonè detto che riesca bene. Fa
niente.
L'Infanta e Revoluciòn possiedono un capitale sociale
che ammonta a ben tre e dico tre zie (e, attualmente, due cugini più uno in
lavorazione). Per Seavessi, figlia di figli unici senza un cugino primo a
pagarlo oro, è come dire che sono moltimiliardarie tipo zio Paperone.
Le zie sono così suddivise (ziae omniae divisae sunt in partes tres...): ZiaBrava e ZiaDolce sono le sorelle di MaritoNP, ZiaBella
si sa condivide parte del patrimonio genetico con Seavessi.
Oggi parliamo di ZiaBrava.
ZiaBrava è (anche) bella e dotata di ottimo gusto.
Ha una bella casa, ben arredata, con le presine
coordinate e ricamate, e i bagni che sembrano esportati due secondi prima da
una rivista di arredamento shabby chic.
E' al corrente di un sacco di teorie educative, e se
non è al corrente si informa.
Ha brigato e brigato finché non ha trovato un lavoro
che le permette di partecipare attivamente alle attività scolastiche e non dei
figli, ma a differenza della school mums di realtime non necessita di alcun
makeover, perché non ha mai un capello fuor di posto.
Per il compleanno dei pargoli produce in casa torte
che buddy se le sogna.
I suoi figli fanno sport, catechismo, corso di impara a fare il formaggio, vanno bene a
scuola, mettono camicie di lino bianco e a fine giornata non sono né sporchi né
stropicciati.
Seavessi, ora.
Seavessi dà da mangiare agli squali nel cortile, tanto
per dare all'Infanta qualcosa da raccontare all'analista fra trent'anni.
Seavessi è terrorizzata dalle maestre dell'asilo, e
quando la fermano le viene il panico da interrogazione.
La casa di Seavessi è scarsamente arredata, e quel
poco sono cose che piacciono a Seavessi e questo è tutto ciò che hanno in
comune come stile.
Seavessi non mette camicie di lino bianco perché si sbrovanda subito. Non l'Infanta,
Seavessi.
Ovviamente quanto sopra un pochino di attrito lo crea,
perché Seavessi gna fa a non invidiare l'invidiabile (appunto) aplomb della
cognata, la sua capacità di tenere in aria tutte le pallette, il suo ferreo
ordine mentale, il suo sapere cosa è giusto. A confronto Seavessi è una specie
di povero Yorick, il giullare di corte della famiglia, Miss Sguazzo
nell'Imperfezione Per Cui Ridiamoci Sopra.
Ieri Seavessi ha fatto due chiacchiere al telefono con
ZiaBrava, e da un paio di battute ha avuto un'illluminazione.
Anche ZiaBrava invidia Seavessi, la sua imperfezione
allegra, il suo inseguire senza mai raggiungere ma divertendosi nel frattempo.
Seavessi oggi ci ripensa, e ha la curiosa impressione
che sia lei che ZiaBrava siano bloccate in due personaggi bidimensionali, e non
riescano a superare i confini della vignetta dove vivono.
Ma forse
forse
potrebbero
essere amiche.
7 commenti:
cara seavessi. mi sono appena sbroandata con l succo di pera ogni cosa, tuta e scrivania e computer (sperando continui a funzionare, ecco).
per dire che manco io sono della genìa del vestiti di bianco che tanto non ci sporchiamo.
in tutto ciò, credo tu sottovaluti (volutamente? inconsciamente?) il profondo bello che ti circonda, sia dentro che fuori (ma specie dentro).
l'allegria e l'(auto)ironia sono perle preziose, che possono valere molto + delle presine coordinate o del copridivano senza una piega.
vorrei anche farti notare che quando sono venuta da te avevi gli asciugamani e addirittura il sapone di lush abbinato al colore delle mattonelle in bagno, cosa che mi ha lasciata basita a pensare non sarò mai in grado di fare nulla di tanto sciccoso, io.
ti si vuole comunque parecchissimo bene, da queste parti.
ecco.
Che bello! E' davvero bello riuscire ad uscire dagli stereotipi che ci creiamo...
Come si dice in questi casi, buona amicizia in progress ;D!
Bello. Andare oltre i preconcetti, i pregiudizi, oltre le proprie barriere mentali (parlo per me), tendere una mano virtuale per vedere se c'è un canale di comunicazione con una persona che ci appare diversissima da noi stessi, quasi opposta. Magari non condividiamo le camicie bianche (orrore), la ferrea organizzazione (impossibile), la magione da Vogue Maison (aiuto), ma magari si può anche arrivare a ridere insieme....
a parte le odi e le osanne a quanto ha detto la Tina.
Cara, io ci ho fatto una sezione ad hoc sul blog sulle storie di Aprovadizia (cognata, ovviamente), quindi IO CAPISCO.
Potreste essere amiche? forse. Potreste invidiarvi vicendevolmente, ciascuna considerando aspetti di sè come una propria mancanza, ma che appare agli occhi dell'altra una grande risorsa? certamente. Vogliamo godere un pochettino delle debolezze altrui e per una volta tirare un sospiro e dire "vado bene così"? Dai Seavessi, facciamolo! :)
Parto dicendo che la Tina ha ragione in tutto ciò che dice. Proseguo dicendo che è sempre così, si invidia cosa non si è e cosa non si ha, quindi niente di strano nella vostra invidia reciproca. ZiaBrava io non la conosco, ma concedimi di dubitare che possieda il tuo meraviglioso WIT.
Baciiiiiiiiii
ringrazio la Tina per aver postato per prima, così io faccio copincolla.
E poi, poche ciance. Zia Brava mica sei te. E noi amiamo te. E poi l'Infanta, Revolucion, Gli Squali, Il Velme e, last but non least, MaritoNP
Io sento di appartenere alla tua "categoria" di imperfette, caotiche...non certo senza invidia(a volte) di chi invece riesce ad avere tutto sotto controllo. Credo che tua cognata sia una ragazza intelligente, capace di andare oltre il proprio modo di essere e nonostante tutto è meno rigida di quanto si pensi! Bello fare certe scoperte, no?
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