giovedì 6 settembre 2012

Le mamme lo sanno.


Avete presente tutti la mai abbastanza vituperata famiglia camden, vero? Ah ben. Ecco.

La famiglia Camden è autarchica e autoreferenziale. Voi direte e grazie, sono in quarantadue. Ma Seavessi non pensa solo alla nebulosa gestione domestica e al misterioso reddito che consente alla banda di disgraziati di avere il tenore di vita che ha (nel  dubbio, Seavessi consiglia comunque a chi sia in cerca di lavoro di valutare la carriera di pastore forse battista nel midwest).

Ma son sempre loro a dare consigli agli altri. Dalla moda alla droga dalla scuola allo sport e non parliamo di morale che lì vincono a mani basse.
Anche quando il papà spara minch dice sciocchezze, arriva la mamma e spara perle di saggezza neanche avesse un uzi.

Non è l'unica. Nell'iconografia delle mamme la mamma onnisciente è un classico. Fosse pure che hai un problema che ti si è spanato il firewall del database criptato dalla Nasa e la mamma a malapena sa accendere il microonde, beh la mamma ti saprà dire le parole giuste.

Del resto.

Il rifugio più sicuro è il cuore della mamma (letto su targhetta in vendita a Oropa).

L'infallibilità dell'istinto materno (frase che qualunque mamma si sente dire, di solito da parenti senza figli).

Lo faccio per il tuo bene (lo diremo tutte se non l'abbiamo già detto).

C'è tutta una cultura che ci insegna che noi sappiamo cosa sia il meglio per nostro figlio. E che noi siamo in grado di fare il meglio per nostro figlio. Magari facendo ciò con la grazia delicata di un'asfaltatrice che spiana catrame sotto il sole di agosto assicuriamo al pargolo anni di analisi e un curioso tic all'orecchio destro , ma noi siamo la mamma. Le mamme lo sanno. Le mamme. Sanno.

Le mamme, se si guardano nel cuore senza paura, sanno che c'è una postilla a questa regola di onniscienza. Scritta piiiiiiiccolo piiiiiicolo come le clausole vessatorie nei contratti.

C'è scritto che devi sapere anche quando lasciare andare. Quando ammettere che quella polpetta sorridente che l'hai fatta tu, e passerai la vita a cercare di ricordare che non è parte del tuo corpo, ha bisogno di altro da te.

C'è scritto che devi sapere che non solo il mondo ha bisogno di quella piccola perla perfetta che è il tuo bimbo, ma anche il tuo bimbo ha bisogno del mondo che non è perfetto, non è amorevole, non lo abbraccia, non lo consola, non sempre, che non sei tu. 

C'è scritto che devi sapere quando, incredibile a dirsi, non sei il meglio per tuo figlio. Perchè non sai stimolarlo come la maestra, coinvolgerlo come gli amichetti, divertirlo come i nonni, non sei divertente sulle giostre come la zia. 

Tu sei la mamma. Gli insegnerai ad allacciarsi le scarpe per correre a giocare, non gliele allaccerai tu dicendogli oh tesoro, ogni volta che si sciolgono torna qui da me che solo io te le so allacciare bene.
Tu sei la mamma, e devi sapere.

Devi sapere anche che sarai sempre la mamma, e anche quando tuo figlio sarà ingegnere spaziale e farà atterrare una sonda su Giove potrai telefonargli e dirli di mettere la canottiera che prende freddo.


Quante cose da sapere e neanche uno schifo di manuale.




Oggi
Seavessi
ha portato 
Revoluciòn 
al nido.

20 commenti:

mcomemamma ha detto...

....mi tocchi sul vivo....inserimento problematico della grande alla materna che dopo nido e primavera senza battere ciglio si attacca al mio collo urlando o strilla x mezzo ora tanto da far preoccupare le maestre.....e io che devo fare? e chene so? parlarle,tenere duro durante i capricci che sono tornati prepotenti nelle nostre giornate? prenderla più morbida? semplicemente aspettare senza questa malefica ansia che assale?????
Voglio il manuale!!!!

Mirella ha detto...

cara... e che vuoi fare? L'unica cosa che mi viene in mente è di staccarla dolcemente ma in modo deciso, salutarla per bene e andartene. Magari viene fuori che se non ti vede più smette subito.
Magari no.
Porta pazienza, ti abbraccio.

mammapiky ha detto...

Alla fine i manuali, sono spesso, incomprensibili e, se sei sfilata, va a finire ne non c'e nemmeno la versione in italiano (che tanto non lo parla nessuno), tutto sommato meglio andare " a braccio" !!!

mammapiky ha detto...

ops....volevo scrivere sfigata e non sfilata.....maledetto T9!!!!! :-))))

Unknown ha detto...

In questi giorni mi faccio un bel po' di "sxxxe" mentali sull'emancipazione. Beh, questa mi sembra una bella ciliegiena sulla torta ;D!
p.s. Astronauta per la NASA no, eh!
Senza maglietta della salute, sì ;D!

Anonimo ha detto...

Oggi Ida è andata in bagno "Mamma vieni con me?".
L'ho seguita.
E ho visto un donnino che si tira giù pantaloni e mutandine, si alza il coperchio del water (o si abbassa la tavoletta quando il papà, regolarmente sgridato dalla donnina stessa, la lascia su), si siede e fa da sola mentre tocca coi pied(o)ini il muro di fronte. E ovviamente chiacchiera con me.
Che sono compagnia e non bisogno.
Non sempre almeno.
E penso che anche se oggi ha frignolato appena arrivata a scuola, mi stordirà di parole e avventure quando la andrò a prendere, già entusiasta di affrontare la vita a grandi passi.
Alle volte è faticoso aprire le braccia, però vederle affrontare il mondo lascia il cuore pieno di meraviglia.

Susibita ha detto...

Ragazza, che post.
Come darti torto.

Susibita

p.s. la postilla dice pure che un giorno ci pentiremmo di non avergli insegnato ad allacciarsi le scarpe da solo:
1. perchè finchè ne ha 4 capisco, ma a 40 e con la barba sai che coglioni.
2. perchè torneranno gli anni in cui potremo farci la ceretta regolarmente
3. perchè un giorno -haimè- sogneremo pure dei nipoti

mcomemamma ha detto...

grazie per la solidarietà.....speriamo e aspettiamo con tanta, tanta tanta pazienza!

gabriele ha detto...

beh, assicuro a tutte le mamme in ascolto che anche i papà (poveretti....) vivono con ansia il primo volo dei loro piccoli. Però che bello vedere (da lontano) il mio Tom che prima guarda bene a sinistra, e a destra e a sinistra, e poi a destra e poi attraversa la strada da solo! come diceva il buon De Gregori: "e semina i figli nel mondo, perché è del mondo che sono figli, i figli"....

kemate ha detto...

Cavoli se mi trovi d'accordo su questo post, condivido tutto.

Dovehovistote b ha detto...

Stupendo!

Marix ha detto...

Hai ragione. Credo che però, alla fine, il semplice fatto che noi "sappiamo" ci sia di aiuto... Sapevatelo: non siamo poi delle chiaviche!!!

BiancaneveRossa ha detto...

E invece no! devono stare con me tutta la vita! il solo pensiero che mia figlia un giorno andrà a letto con qualcuno mi fa diventare viola!e che mio figlio non mi dica più che sono la più bella...non ce la posso fare... Dai scherzo, ma non molto..Io finchè posso mi godo i momenti tutti miei...Li sto facendo crescere più indipendenti che posso per non trovarmi un domani due mammoni incapaci di fare da soli!
Il piccolo tra 10 giorni entra alle elementari....finisce l'era del"cucciolodicasa"..diventa grande anche lui...La sorella che di anni ne ha 8 già si innamora un giorno si e un no....
Ce la faremo ragazze...ce la faremo...anche senza manuale.

melafragola ha detto...

Ah, tutte le leggende metropolitane sulle mamme, tramandate dalle mamme al solo solo scopo di zittirti! Fantastiche!
Poi crederci nel profondo del loro cuore sono in poche, direi due o tre, tra cui mia madre che non si arrende nemmeno di fronte alle realtà più lampanti che, superata una certa età, non la fai più bere la palla sull'infallibilità della mamma (seconda forse solo all'infallibilità del papa, ma questa è un'altra storia... ^_^)
Io sono una mamma piuttosto serena, pure con i miei scleramenti quotidini, e la mia risposta preferita ad interrogativi scomodi del quasi seienne come "perché devo fare questo e quello?", quando nessuna argomentazione logica lo fa convinto, sbotto con un "PERCHE' TE LO DICO IO", Sì, tipo Dianne Keaton in quel film...

giliola ha detto...

Non c'è il manuale, e se per caso c'è io non l'ho trovato........ però fin da quando è nato mi sono data questa regola: mio figlio è mio solo in prestito: lo devo crescere, accudire, educare e poi lasciarlo andare........ il mondo fuori è tremendo, cattivo, crudele, ma non posso tenerlo in una campana di vetro per proteggerlo, diventerebbe un essere fragile e infelice.......
Ecco con questa regola ho cresciuto la mia Creatura...... magari mi piacerebbe che fosse un po' più coccoloso, ma se si trova davanti ad un problema, ad una crisi, è in grado di cavarsela da solo... e davanti a questa constatazione penso di avere assolto il mio dovere di mamma che tutto sa, che tutto conosce, che tutto capisce

rob ha detto...

Le mamme sanno che prima o poi devono lasciarli andare e che soprattutto quel giorno non sarà facile... ma sanno anche di non sapere tutto, e di improvvisare molto, anche se poi miracolosamente, improvvisando, ne azzeccano molte di più di quelle che si aspettavano.
Prima di diventare mamma sbuffavo quando la mia mi diceva: "quando sarai mamma, capirai".
Oggi penso che abbia ragione lei.

Gi ha detto...

Sì ma la mamma resta sempre la mamma.
Il profumo di mamma è quello che ti calma i nervi.
Non fa niente che andrai alla scoperta di tante strade. Saprai sempre che la mamma è lì per te. E ti aspetta. Per inondarti del suo profumo.

Stai costruendole la sua indipendenza.
Tvb

Gi

SuSter ha detto...

Eh, sì, molte di queste cose le ha pensate e dette anche un figlio esasperato che magari non sarà andato dall'analista ma non se l'è passata meglio nel suo incontro con il mondo...

http://www.youtube.com/watch?v=p0HrrR9QDQU

Mirella ha detto...

@piky ah guarda, andare a braccio è l'unica strategia educativa che riesco a mantenere...
@lasolita NOOOOO astronauta. Astronauti sono disgraziati che non pensano alla loro mamma quanto si preoccupa mentre loro vanno in gironda a gravità zero come gatte rosse. E magari sotto la tuta spaziale noon mettono nemmeno la maglietta lana-cotone.
@MCT ecco, sono esattamente quelle le cose che mi colpiscono. Ma sono anche belle, quando non è che hanno bisogno di te, ti vogliono vicino, è diverso.
@susibita in effetti pensavo a una cosa simile. Un giorno vorremo dei nipotini, e vorremo pensare di aver allevato bene i loro genitori. In modo che anche lo ro possano essere genitori.
@mcm figurati... fammi sapere come va eh!
@gabriele è una questione puramente lessicale.Mai sentto dire I papà lo sanno. Ma lo sanno anche loro, e molto bene, vero?
@kemate meno male, pensa che spesso non mi condivido neanche da sola ;-)
@Robin stupendo o no, ci tocca :-)
@Biancaneverossa quello che "sentiamo" in effetti è altra cosa. Fra quarant'anni avremo ancora voglia di andae a stirare con la macchina il capufficio che infastidisce il nostro amoruccio. Per fortuna magari non giuderemo più.
@melafragola beh perchè lo dico io è un classico. fa parte della dotazione bellica delle mamme, guai a rinunciare.
@giliola non sai come mi conforta leggerti in questi casi. La Creatura è venuta su bene, spero che sarà lo stesso delle mie :-)
@rob non so. Cioè non so se esiste una "mammitudine" da capire. Io non l'ho capita :-)
@gì sì, la mamma è quella che per quanto vai lontano è sempre lì ad aspettarti.
@suster :-) allora c'è tutta una bibliografia ...

rob ha detto...

intendevo proprio quello, che quando ero ggiovane era tutto un dire "si fa così si fa colà" e mia madre a dirmi, "quando sarai mamma capirai che vuol dire (ecco forse mancava questo pezzo)"
ora so che aveva ragione lei, quando hai figli sei scagliata in questa dimensione dove non c'è niente di certo e come fai sbagli, ma qualche volta ci azzecchi, e quando ci azzecco ammetto che mi sento molto figa yeah! ;)

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