venerdì 11 febbraio 2011

Non è giornata.

Decisamente il venerdì NON  è la giornata di Seavessi.

Seavessi non sa cosa fare per cena

Seavessi ha un miliardo di mail superurgenti che contengono altrettante urgenze lavorative da leggere

Seavessi non crede più alle urgenze lavorative

Seavessi vorrebbe uscire e fare due passi al sole

Seavessi ha appena saputo che lunedì pomeriggio ha una simpatica riunione plenaria special guest il consulente strapagato che sostiene che viva il cambiamento che figata la precarietà

Seavessi non sa cosa fare per cena

Seavessi stamattina per radio ha sentito una vecchia carampana rintronata, ma comunque DONNA, sostenere che la colpa è delle escort che escortano i poveri ingenui che nulla ne sapevano che loro escortassero, e per quei 10 millisecondi ha rivalutato l’idea dell’eugenetica.

Seavessi ODIA la parola escort

Seavessi non sa cosa fare per cena

Vabbeh, si è capito che Seavessi non sa cosa fare per cena?

Seavessi ha anche scoperto che l’Infanta ha ereditato il suo dubbiamente pregevole eccesso di fantasia e  tendenza al pensiero laterale.

Per dire, anni fa NonnaG, Seavessi e ZiaBella se ne andavano a spasso per un mercatino dell’artigianato. Arrivano davanti a un banchetto dove sono esposti dei bellissimi gnomi di ceramica, gestito da un’adorabile signora dal bel sorriso e dallo sguardo dolce e materno, del tipo che Seavessi l’avrebbe assunta sul momento per allevare i suoi non ancora esistenti figli.

NonnaG _oh signora, che belli questi gnomi, li fa lei?

Dolcesignoradall’ariamaterna _sì, le piacciono?

NonnaG _moltissimo.. che bella fantasia che ha...

Dolcesignoradall’ariamaterna _ehm... no in effetti non è fantasia..

NonnaG _?

Dolcesignoradall’ariamaterna (bisbigliando)_ecco vede signora... io gli gnomi mi sono entrati in casa... me li sono trovati in cucina...

Ora, una persona normale avrebbe pensato qualcosa del tipo

_mah magari la signora ha saltato la riunione degli AA...
_forse è meglio chiamare la neuro
_le telecamere nascoste? Dove sono? Saluto tutti quelli che mi conoscono!

Seavessi e Ziabella si sono guardate, e in coro hanno detto _se mi ritrovo uno gnomo in cucina lo tramortisco di ciabattate.

Dunque Seavessi non dovrebbe stupirsi del sincretismo dell’Infanta.

Seavessi-casa, camera da letto, interno sera

Seavessi (in piedi sul letto, cercando di sistemare il quadro che sta sul muro sopra la testiera) _ecco Infanta, mi dici se è dritto ora?



Infanta _no mamma è ancola ttotto. Mamma ma quella è SantaMalìa?

Seavessi _sì Infanta, è Maria  la mamma di Gesù

Infanta _quella che diciamo le pleghièle?

Seavessi _sì Infanta brava...  hai capito chi è?

Infanta _ sì ho capito. E’ la Fata Madlìna.


Futuro catechista? Accetti solo cash o posso portarti anche salami, polli, torte fatte in casa?




(post dedicato a Lucyette, che probabilmente dopo questa mi toglierà qualunque tipo di amicizia)


19 commenti:

Semplicemente Mamma ha detto...

hihihih ma la tua pupa la hai tirata su normalmente o le hai dato qualcosa di particolare per farla cresce così mitica!!!!è meravigliosa...davvero...per la cena consiglio pizza take away...che salva sempre....e per il catechista...beh inizia a cercarlo da adesso e spiegagli la faccenda per intero...uomo avvisato....

Mirella ha detto...

finalmente hai un mp su fb :-) oh quanto mi sento gggiovane a usare tutte ste sigle!!!!

Madamadorè ha detto...

evviva la fantasia se ci tiene allegri!
per quanto riguarda la cena....seavessi, oggi è venerdì, tu sei una mamma lavoratrice....una pizza a poertar via ci sta tutta!

Marilisa ha detto...

mi hai fatto venire l'angoscia della cena..di solito prima delle 18 non ci penso mai

tina A. ha detto...

ma stella!!!! mi associo all'idea pizza o butta su una pasta da condire con sugo pronto o pesto che fa chic e non impegna, 2 mandarini e via, cena fatta!
la fata madlina l'infanta la conosce da sclec, giusto? quindi si immagina una tizia comandina e intrigante! ma è MERAVIGLIOSO!!!
...il catechista inizia a pagarlo da ora, ti porti avanti coi lavori ^_^

mari ha detto...

ho ancora le lacrime-mitica!!

Conti ha detto...

bibidi bobidi bu :-))

Mirella ha detto...

ok mi avete convinta (una faticaccia eh ;-) ) pizza d'asporto sia.

Anonimo ha detto...

pasta al tonno! veloce e d'effetto.

gi

non accetta piu' il mio account google... mi stanno boicottando may day may day

Rossella - Casa Lellella ha detto...

rotolo... dal ridere ^_^

Mirella ha detto...

@Gì mi raccomando NON ANDARE verso la luce infondo al tunnel!!!

@On checcevò? Pizza da asporto pure te.

Lucia ha detto...

°__°
Non so se tu sai che io ho fatto anche la catechista di gagnetti (una delle esperienze più angoscianti della mia intera vita O.o)... fatto sta che quando ho letto la supplica al futuro catechista, sono scoppiata a ridere e mi sono immedesimata molto... poi ho letto la dedica, e mi sono sentita estremamente lusingata :-DD
Grazie!!

Comunque, stai tranquilla: da catechista, ho sentito di peggio. I miei si sbizzarrivano con l'angelo custode: una si era messa a piangere perché "NOOOOOO, io non lo voglio l'angelo custode che mi custodisce sempre sempre!!! Non ce lo voglio, quando faccio la cacca: deve andare via, maestra, mandalo viaaaaa!!!". Un altro, aveva decretato che l'angelo custode era come gli elfi domestici di Harry Potter (O.o')

In compenso... l'Infanta ha detto una cosa geniale: ha perfettamente ragione!!!
A me piacciono moltissimo, le fiabe: ne ho lette tante, e ho letto più versioni diverse della stessa fiaba. E guarda che è pieno di critici letterari che sarebbero disposti a dar ragione all'Infanta: in alcune versioni delle fiabe, la fata madrina è davvero un "alter ego" mariano.
Io amo molto La Bella e la Bestia (non si sarebbe mai detto, vero? ;-), e amo in particolare una specifica versione del racconto. In questa versione, Bella interagisce per due volte con una donna vestita d'azzurro ("la fata madrina", diremmo noi, anche se in questa storia fa veramente poco): la prima volta le appare in sogno la sera prima che Bella parta per il castello della Bestia, e la conforta ("il tuo sacrificio verrà premiato, non avere paura, presto sarai felice"); la seconda volta, appare al castello della Bestia dopo che lui si è trasformato in uomo, e benedice metaforicamente l'unione degli sposi, assicurando loro la felicità eterna. Contestualmente, condanna alla dannazione i "cattivi" della storia, "almeno fino a quando non si saranno pentiti delle loro colpe".
La fiaba la descrive come una splendida donna, vestita d'azzurro, con il manto tempestato di stelle. Questa tizia è chiaramente una presenza sovrannaturale, che ti conforta nei momenti di bisogno, premia le tue sofferenze, e condanna i peccatori.
E' una fata madrina, o è una figura mariana?
In certe fiabe, il confine è vago... ;-)

Mirella ha detto...

Lucy, leggerti è sempre qualcosa di meraviglioso; sai che anche io amo moltissimo la fiaba della bella e la bestia?
marianamente parlando, oggi la mia mamma è partita per Lourdes, e io la invidio un po'...

Sara Salvarani ha detto...

Catechista? Eccomi!
E sai che ti dico? Me la piglio io l'Infanta per tuuuuuuutti i sacramenti.
Sai come ti movimenta il gruppo?!!? ;-)

Lucia ha detto...

Che bello!! (Per tua mamma)

Per La bella e la bestia... sì, in effetti è una fiaba bellissima. La versione Disney è abbastanza aderente all'originale, ma io preferisco di gran lunga la versione di Madame Beaumont, scritta a fine Settecento (prima non mi ricordavo il nome dell'autrice :-P).
Guarda: l'ho ritrovata, e ti copio qui i passi "mariani", così capisci bene cosa intendo :-D

1) [La sera prima di partire per il castello della Bestia, sacrificandosi per salvare la vita a suo padre, Bella] andò a letto anche lei e sognò una bellissima signora, con l'abito azzurro tempestato di stelle, che le diceva: "La tua bontà e il tuo coraggio meritano un premio. Spera sempre e vedrai che le tue sofferenze avranno fine." Quel sogno confortò un poco Bella e suo padre, che tuttavia piansero amaramente quando dovettero lasciare la loro casa e inoltrarsi nel fitto del bosco

2) [Dopo che il principe si è trasformato in uomo, Bella ha accettato di sposarlo, e stanno per vivere tutti quanti felici e contenti, i due tornano al castello. Lì, trovano la famiglia di Bella e incontrano] anche una bellissima signora con un abito azzurro tempestato di stelle d'argento. "Una volta, in sogno, ti ho promesso che la tua bontà sarebbe stata ricompensata" disse la signora sorridendo a Bella. "Sarai una potente regina a fianco di un potente re, che alla bellezza e all'intelligenza unisce anche il cuore d'oro che tu hai saputo apprezzare. In quanto a voi," continuò rivolta alle sorelle "che avete invece il cuore duro come la pietra, diventerete davvero di pietra, e, trasformate in statue, assisterete alla felicità di vostra sorella fino al giorno in cui vi pentirete della vostra cattiveria." Immediatamente le due sorelle divennero due statue; poco dopo la fata diede un colpo della sua bacchetta magica e tutti furono trasportati nel regno del principe.Il principe sposò Bella, e i due vissero per lunghi anni felici e contenti.

L'autrice la definisce "fata" con tanto di bacchetta magica... ma personalmente userei un altro nome per indicarla, visto il modo in cui si presenta e la funzione che svolge... ;-)

Mirella ha detto...

@roccia va che me la segno eh ;-)

@Lucy avevo trovato qualcosa di simile nelle funzioni delle fiabe di Propp mi pare. Grazie per avermi copiato questa versione, è molto bella: in effetti sto cercando di evitare le versioni Disney... anche perché mia figlia è venuta su a pane e shrek, e vaglielo a spiegare che il principe azzurro di biancaneve non è cattivo!

barbaraetwins ha detto...

il problema della cena...cosa comune quando si hanno le ore contate...seavessi un pò + di tempo ma quello non è mai abbastanza....carina la storia degli gnomi :)

ElizabethB ha detto...

Allora poi mi racconti cosa vi dice il consulente strapagato per dire str..cose interessanti.

Anonimo ha detto...

..ecco, questo succederà anche a me fra qualche tempo, temo.
Sul lettino dell'untrice campeggiano:

a) quadro ligneo con angioletto e - scritta - la preghiera all'Angelo Custode
b) serie di antiche figurine che regalavano a mia madre alle novene, in ognuna c'è una frase dell'Ave Maria, un disegno esplicativo e una frase in rima degna del peggior Corriere dei Piccoli
c) poster di Harry Potter e il Calice di Fuoco firmato dagli attori che interpretano Ron e i Gemelli.

Va da sè che sarà dura settare il confine...

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...