giovedì 25 novembre 2010

Una mamma bellissima

Seavessi ha un po’ il complesso del sonopiccolaenera, o meglio del sonocicciaespettinata; le sembra – o forse così è – di essere circondata da mamme in formissima con bimbi autosmacchianti, cucine immacolate, messe in piega antivento e mise cucite addoso con tanto di accessori abbinati.




Seavessi ha sempre l’aria di chi si è svegliato mezz’ora prima, in ritardo, si è vestito al buio e probabilmente i vestiti non sono i suoi; del resto è il tipo di persona che avrebbe l’aria di chi si è appena alzato ecc anche con un tailleur Chanel addosso.

Seavessi sostiene di nutrire un sovrano senso di disinteresse per le frivole attenzioni rivolte dalle sue consimili al proprio aspetto, ma la verità è che considera tali cure completamente al di fuori della sua portata, rimuove il problema e si chiama fuori. Rifiuta il confronto.

Ieri sera Seavessi è arrivata a casa in ritardo, devastata da una giornata Waterloo-mode in ufficio, con i capelli ancora più scafazzi del solito perché ha il vizio di arrotolarli sul dito se è nervosa. Vestita in modo indefinito – blandamente casual – oddio stamattina non ho voglia di vestirmi, stanca, depressa dalla discussione finale con un collega, che dopo essersi sentito ripetere per venti minuti buoni _guarda che l’acqua va riscaldata, alla fine ha dichiarato _ecco, ho avuto un’idea meravigliosa!!! Perché non scaldiamo l’acqua?

Con ancora piantato in mezzo alla testa il desiderio fortissimo di prendere a testate il collega, Seavessi si è precipitata a recuperare l’Infanta dai nonni, nel contempo chiedendosi cosa fare per cena se avrebbe fatto in tempo a dare una passata ai bagni, e rimuginando se l’Infanta per caso avesse ancora qualche bavagliolo pulito da qualche parte.

Ha recuperato l’Infanta, l’ha cambiata con una mano e messo su una random-cena con l’altra, poi ci ha litigato  perché l’Infanta ha scelto proprio ieri sera per farsi la pipì addosso dopo 8 mesi 8 di onorato spannolinamento.

Seavessi si è arrabbiata, ha sgridato l’Infanta, e subito dopo si è sentita una cacca, stanca, brutta, arrabbiata e pessima mamma. E col magone.

L’Infanta ha guardato la mamma (che aveva già la lacrimuccia) e ha detto
_mamma, non piànzele...  sei bellissima!


Qualcuno dovrebbe scrivere queste cose, quando fanno quei terribili elenchi  tipo _quanto costa un figlio da 0 a 20 anni.



2 commenti:

pinkmommy ha detto...

abbiamo praticamente avuto la stessa giornata (vengo da una settimana di litigi e tensioni in ufficio) vivo i tuoi stessi stati d'animo su diverse cose, specialmente sul rifiuto del confronto, e anche io oggi mi sono arrabbiata con gnometto più di quanto avrei dovuto, mi sono sentita anche io pessima...ed è incredibile quanto i figli riescano a far vedere tutto sotto un'altra luce! l'Infanta è dolcissima!!!

Mirella ha detto...

E' vero Pink... i bambini hanno davvero una sguardo diverso, fanno sembrare così stupido tutto il gran correre che facciamo... eppure dobbiamo farlo.
Io nel dubbio gioco al Superenalotto :-)

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